A due decenni dalla prima inaugurazione del museo – raccolta etnografica abbiamo deciso di riadeguare le sale espositive del museo, arricchendo la raccolta con nuovi oggetti, risalenti alla tradizione etnografica locale. Le stanze espositive sono state adeguate per ospitare duecentocinquanta oggetti che si contano nella raccolta. Gli oggetti sono disposti a seconda della loro destinazione.  

In cucina si trovano gli oggetti che le contadine usavano per esplicare le loro mansioni. In appositi armadi sono esposti piatti, porcellane, paioli, ciotole ed altri oggetti che si sono conservati fino ad oggi in buone condizioni.  

Nella cantina sono esposti gli oggetti che si usavano per la lavorazione dell'uva e la conservazione del vino. Vi troviamo due presse per l'uva, barili, cesti che si usavano durante la raccolta dell'uva, ed altri oggetti che per abitudine si conservavano in cantina.  

Nel sottotetto sono raccolti gli oggetti che i contadini usavano durante la lavorazione della terra. Un angolo speciale è stato riservato agli oggetto usati dai fabbri nella lavorazione del legno.  

La raccolta è arricchita da un'ottantina di fotografie che portano racconti di vita contadina del dopoguerra.

Il museo è stato inaugurato il 1. 12. 2007.